Dopo aver espresso solidarietĂ a Langbein per quanto sta accadendo con il Comitato Internazionale di Auschwitz, Levi mette in fila alcuni rilievi sulle bozze ricevute.
anzitutto tengo a dirLe che sono davvero dispiaciuto per la sgradevole vicenda che ho appreso dalle sue lettere; non ho capito tutto, ma avendo piena fiducia in Lei non ho nessuna difficoltĂ ad assecondare il Suo desiderio, e dunque La autorizzo esplicitamente a pubblicare gli estratti del mio libro e a fare del mio compenso lâuso che riterrĂ piĂč opportuno.
Le allego le bozze di stampa, con qualche correzione (non conosco abbastanza il tedesco per poter fare una revisione completa); mi permetto di sottoporLe queste osservazioni:
1) Credo sia necessario citare il nome dellâeditore italiano (Einaudi) e di quello tedesco (S. Fischer).
2) Non capisco lâuso del corsivo in certe parole e frasi delle prime due pagine.
3) Condivido tutti i tagli,[1] a eccezione del periodo che segue la riga 12 della bozza 49: sono 4 righe, da «HeuteâŠÂ» fino a «⊠GemĂŒter ging». Vorrei che questa frase fosse mantenuta.[2]
4) Infine, bisognerebbe pubblicare i due capitoli nel loro ordine naturale, ovvero prima «Lâultimo» e poi «Dieci giorni».[3]
Molti auguri per la buona riuscita del libro, e auguri anche a Lei, che i suoi guai possano risolversi presto e bene.
Il Suo amico
Primo Levi
October 1, 1961
Dear friend,
First of all I want to tell you that I am terribly sorry for the unpleasant situation that I learned of in your letters; I have not understood everything, but since I have complete confidence in you, I have no trouble following your wish, and I explicitly state that I give you permission to publish the excerpts of my book, and to use the âAutorenhonorarenâ as you see fit.
As for Mr. Haupe, I do not know him at all, nor have I received any letter from him.
I am enclosing the proofs for you, with a few corrections (I do not know German well enough to do a complete revision); I take the liberty of making the following comments:
1)Â I believe it is necessary to cite the names of the Italian (Einaudi) and German (S. Fischer) publishers.
2) I do not understand the use of italics in some words and phrases on the first two pages.
3) I agree with all the cuts,[1] except for the sentence that follows line 12 of proof 49: there are 4 lines, from âHeuteâŠ.â to ââŠGemĂŒter ging.â I would like this sentence to be kept.[2]
4) Finally, the two chapters should be published in their natural order, i.e., âThe Last Oneâ first, and âTen Daysâ next.[3]
I wish you good success with the book, and, for you personally, a favorable solution to your difficulties
Your friend
anzitutto tengo a dirLe che sono davvero dispiaciuto per la sgradevole vicenda che ho appreso dalle sue lettere; non ho capito tutto, ma avendo piena fiducia in Lei non ho nessuna difficoltĂ ad assecondare il Suo desiderio, e dunque La autorizzo esplicitamente a pubblicare gli estratti del mio libro e a fare del mio compenso lâuso che riterrĂ piĂč opportuno.
Le allego le bozze di stampa, con qualche correzione (non conosco abbastanza il tedesco per poter fare una revisione completa); mi permetto di sottoporLe queste osservazioni:
1) Credo sia necessario citare il nome dellâeditore italiano (Einaudi) e di quello tedesco (S. Fischer).
2) Non capisco lâuso del corsivo in certe parole e frasi delle prime due pagine.
3) Condivido tutti i tagli,[1] a eccezione del periodo che segue la riga 12 della bozza 49: sono 4 righe, da «HeuteâŠÂ» fino a «⊠GemĂŒter ging». Vorrei che questa frase fosse mantenuta.[2]
4) Infine, bisognerebbe pubblicare i due capitoli nel loro ordine naturale, ovvero prima «Lâultimo» e poi «Dieci giorni».[3]
Molti auguri per la buona riuscita del libro, e auguri anche a Lei, che i suoi guai possano risolversi presto e bene.
Il Suo amico
Primo Levi
October 1, 1961
Dear friend,
First of all I want to tell you that I am terribly sorry for the unpleasant situation that I learned of in your letters; I have not understood everything, but since I have complete confidence in you, I have no trouble following your wish, and I explicitly state that I give you permission to publish the excerpts of my book, and to use the âAutorenhonorarenâ as you see fit.
As for Mr. Haupe, I do not know him at all, nor have I received any letter from him.
I am enclosing the proofs for you, with a few corrections (I do not know German well enough to do a complete revision); I take the liberty of making the following comments:
1)Â I believe it is necessary to cite the names of the Italian (Einaudi) and German (S. Fischer) publishers.
2) I do not understand the use of italics in some words and phrases on the first two pages.
3) I agree with all the cuts,[1] except for the sentence that follows line 12 of proof 49: there are 4 lines, from âHeuteâŠ.â to ââŠGemĂŒter ging.â I would like this sentence to be kept.[2]
4) Finally, the two chapters should be published in their natural order, i.e., âThe Last Oneâ first, and âTen Daysâ next.[3]
I wish you good success with the book, and, for you personally, a favorable solution to your difficulties
Your friend
Primo Levi
Info
Note
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Mittente: Primo Levi
Destinatario: Hermann Langbein
Data di stesura: 1961-10-01
Luogo di stesura: Torino
Descrizione del documento: lettera ds. a con firma ms. a inchiostro liquido blu su carta intestata.
Intestazione:PRIMO LEVIÂ | Dottore in chimica | TORINO | Corso Re Umberto 75 | Telef. 586.025
DOI: https://doi.org/10.15160/fncq-1a98
[1] Rispetto allâoriginale tradotto in tedesco da Riedt i due capitoli accolti nellâantologia presentano lievi ma numerose modifiche sintattiche, lessicali e di punteggiatura e, nel caso di «Storia di dieci giorni», anche diversi tagli per un totale di una ventina di paragrafi.
[2] Ci si riferisce alla frase «Oggi io penso che, se non altro per il fatto che un Auschwitz Ăš esistito, nessuno dovrebbe ai nostri giorni parlare di Provvidenza: ma Ăš certo che in quellâora il ricordo dei salvamenti biblici nelle avversitĂ estreme passĂČ come un vento per tutti gli animi» (Se questo Ăš un uomo, 1958, OC I, p. 264) che Riedt traduce «Heute denke ich, daĂ niemand, und sei es nur wegen der Tatsache, daĂ es ein Auschwitz gegeben hat, in unsern Tagen noch von Vorsehung sprechen dĂŒrfte; doch ist gewiĂ, daĂ in jener Stunde die Erinnerung an die biblischen Errettungen aus höchste Gefahr wie ein Windhauch durch alle GemĂŒter ging» (Ist das ein Mensch?, cit., 1961, pp. 163-64). Il passaggio sarĂ effettivamente reinserito dai curatori, ma con alcune modifiche lessicali e sintattiche: «Heute glaube ich, daĂ niemand in unserer Zeit von einer Vorsehung sprechen dĂŒrfe â sei es nur deswegen, weil es ein Auschwitz gegeben hat. Sicherlich ging aber in jener Stunde die Erinnerung an die biblischen Errettungen aus höchster Gefahr wie ein Windhauch durch alle Seelen» (Auschwitz. Zeugnisse und Berichte, cit., p. 13).
[3] La richiesta sarĂ accolta, come spiegherĂ Langbein nella lettera successiva.