023. Hermann Langbein a Primo Levi, 3 gennaio 1070

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Langbein, dispiaciuto dell’assenza di Levi alla manifestazione per il 25° anniversario della Liberazione di Auschwitz a Bruxelles, lo invita a firmare il manifesto-declaratoria dell’incontro e chiede a Levi di indicargli altri eventuali ex deportati italiani a cui sottoporlo.

Wien, den 3. Jänner 1970

 

Dott.
Primo Levi
Corso Re Umberto 75
Torino

 

Caro amigo,

Es tut mir ausserordentlich leid, dass Sie nicht zu unserer Kundgebung am 25. 1. nach Bruxelles kommen können. Falls es Ihnen doch noch möglich werden sollte – im Präsidium dieser Kundgebung ist ein Stuhl stets für Sie reserviert. Wie sehr wir darauf Wert legen würden, wissen Sie.

Ich danke Ihnen für Ihre Zustimmung in der Sache. Beiliegend der Appell[1] mit der Bitte uns zu gestatten, dass er auch mit Ihrer Unterschrift versehen, in Bruxelles der Öffentlichkeit übergeben werden kann.

Sind in Ihrem Land Ihnen noch andere „Auschwitzer“ bekannt, die über die Grenzen hinaus so wie Sie einen Namen haben? Wenn ja, darf ich Sie auf kurzem Wege bitten, auch deren Unterschrift zu diesem Appell einzuholen?

Mit besten WĂźnschen und GrĂźssen bleibe ich wie immer

Ihr

Vienna, 3 gennaio 1970

 

Dott. Primo Levi
Corso Re Umberto 75
Torino

 

Caro amigo,

per me è un dispiacere enorme apprendere che non potrà venire alla nostra manifestazione del 25 gennaio a Bruxelles. Nel caso in cui invece dovesse farcela, una sedia riservata a Lei nel comitato che la presiede ci sarà sempre. Sa quanto ci teniamo.

La ringrazio per aver dato la Sua adesione. Le allego l’appello[1] e le chiedo di autorizzarne la diffusione, anche con la Sua firma, presso l’opinione pubblica di Bruxelles.

Conosce altre persone tra i “compagni di Auschwitz” nel Suo Paese che, come Lei, sono noti oltreconfine? In tal caso, posso chiederLe se riesce in breve tempo a far firmare anche a loro questo appello?

Con i miei piĂš cari auguri e saluti, come sempre

Suo

Vienna, January 3, 1970

 

Mr.
Primo Levi
Corso Re Umberto 75
Torino

 

Caro amigo,

I am extremely sorry you cannot come to our rally on January 25 in Brussels. If you are able to attend, a seat is always reserved for you on the rally committee. You know how much it would mean to us.

Thank you for your additional support. Enclosed please find the appeal,[1] and we request your permission to distribute it, with your signature, to the public in Brussels.

Do you know of any other fellow “Auschwitzers” in your country who, like you, are known internationally? If so, may I ask you on short notice to have them sign this appeal as well?

With best wishes and warmest greetings, I remain, as always,

Yours,

Wien, den 3. Jänner 1970

 

Dott.
Primo Levi
Corso Re Umberto 75
Torino

 

Caro amigo,

Es tut mir ausserordentlich leid, dass Sie nicht zu unserer Kundgebung am 25. 1. nach Bruxelles kommen können. Falls es Ihnen doch noch möglich werden sollte – im Präsidium dieser Kundgebung ist ein Stuhl stets für Sie reserviert. Wie sehr wir darauf Wert legen würden, wissen Sie.

Ich danke Ihnen für Ihre Zustimmung in der Sache. Beiliegend der Appell[1] mit der Bitte uns zu gestatten, dass er auch mit Ihrer Unterschrift versehen, in Bruxelles der Öffentlichkeit übergeben werden kann.

Sind in Ihrem Land Ihnen noch andere „Auschwitzer“ bekannt, die über die Grenzen hinaus so wie Sie einen Namen haben? Wenn ja, darf ich Sie auf kurzem Wege bitten, auch deren Unterschrift zu diesem Appell einzuholen?

Mit besten WĂźnschen und GrĂźssen bleibe ich wie immer

Ihr

Vienna, 3 gennaio 1970

 

Dott. Primo Levi
Corso Re Umberto 75
Torino

 

Caro amigo,

per me è un dispiacere enorme apprendere che non potrà venire alla nostra manifestazione del 25 gennaio a Bruxelles. Nel caso in cui invece dovesse farcela, una sedia riservata a Lei nel comitato che la presiede ci sarà sempre. Sa quanto ci teniamo.

La ringrazio per aver dato la Sua adesione. Le allego l’appello[1] e le chiedo di autorizzarne la diffusione, anche con la Sua firma, presso l’opinione pubblica di Bruxelles.

Conosce altre persone tra i “compagni di Auschwitz” nel Suo Paese che, come Lei, sono noti oltreconfine? In tal caso, posso chiederLe se riesce in breve tempo a far firmare anche a loro questo appello?

Con i miei piĂš cari auguri e saluti, come sempre

Suo

Vienna, January 3, 1970

 

Mr.
Primo Levi
Corso Re Umberto 75
Torino

 

Caro amigo,

I am extremely sorry you cannot come to our rally on January 25 in Brussels. If you are able to attend, a seat is always reserved for you on the rally committee. You know how much it would mean to us.

Thank you for your additional support. Enclosed please find the appeal,[1] and we request your permission to distribute it, with your signature, to the public in Brussels.

Do you know of any other fellow “Auschwitzers” in your country who, like you, are known internationally? If so, may I ask you on short notice to have them sign this appeal as well?

With best wishes and warmest greetings, I remain, as always,

Yours,


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